lunedì 5 ottobre 2009

Neve Perenne

Dopo l'ultima avventura affrontata nell'inquietante città di Ravenhil, Galkin ha deciso di fidarsi sempre meno degli umani in favore dei suoi fratelli nani, che gli hanno invece consigliato una missione a prima vista estremamente facile per un gruppo di avventurieri esperti come il suo, soprattutto se in compagnia del vecchio Kurdran e della pungente Taria...

Dopo alcuni giorni di impervia scalata (ormai un classico di ogni missione acquisita recentemente dal nano), gli amici giungono finalmente al villaggio di Neve Perenne, sulle Montagne Galena nel Damara a nord di Ironspur, e trovano ad accoglierli un freddo pungente ed una spessa coltre di neve resa dura e compatta dagli anni e dal rigore del clima perennemente gelato della zona.
Seguendo i racconti dei suoi amici nani, Galkin confida di trovare un villaggio assediato dagli animali feroci della zona, stremato dalla fame e ben disposto a ricompensare i prodi avventurieri che lo libereranno dai suoi problemi.

Con amara sorpresa i tre compagni scoprono di essere arrivati tardi al loro appuntamento con il salvataggio del paese: pare infatti che un prode e coraggioso individuo sia giunto settimane prima e abbia debellato ogni minaccia salvando il villaggio e prendendone poi possesso come eroe e governatore benemerito.
Il tempo di riscaldarsi un po' le mani quasi congelate e di farsi qualche boccale di vino in compagnia, ed ecco che il gruppo brontolone (questa volta più grazie a Kurdran che a Galkin) è pronto a ritornare alle calde pianure sottostanti.

Proprio durante l'uscita dal paese in direzione della strada verso valle, i tre amici si trovano di fronte ad un contadino urlante frasi sconnesse e apparentemente senza senso, in grado solamente di lasciar intuire che qualcosa di grave è accaduto recentemente in zona, a discapito di quanto affermato dall'eroe locale...
Un po' grazie all'intuito di Kurdran, e un po' grazie allo spirito di osservazione di Taria (mentre Galkin elabora un semplice piano per zittire -per sempre- il contadino urlante), i tre si accorgono di un fatto alquanto strano: al villaggio sembrano non esserci donne di nessuna età.

Iniziando indagini per conto proprio, ignorando le indicazioni degli abitanti e concentrandosi sul proprio istinto, gli eroi si dirigono nella direzione indicata dallo strano contadino, seguendo una serie di orme inquietanti.
Affrontando velocemente diversi branchi di lupi invernali, i tre notano facilmente che non sono stati solamente gli animali ad aver dato problemi al villaggio, ma qualcosa di molto più intelligente e organizzato, nascosto all'interno nel bosco che stanno ispezionando...

Seguendo le tracce nella neve fino alla loro scomparsa, i tre giungono all'ingresso di una grotta dal cui interno viene emanato un nauseabondo odore di putrefazione; facendosi forza e preparandosi al peggio, gli avventurieri decidono di entrare per scoprire la vera natura del pericolo che minaccia Neve Perenne, e che probabilmente è causa della sparizione di tutte le donne del villaggio.
In un primo momento la grotta pare disabitata, silenziosa e immobile, ma poco oltre i primi cunicoli qualcosa di muove, lentamente gemendo...

Sbaragliando abbastanza facilmente le prime ondate di zombi grazie ai poteri clericali del nano brontolone, gli amici trovano lungo tutta la grotta diversi altari sacrificali, sopra i quali giaciono ormai in stato di decomposizione i corpi di molte donne, probabilmente un tempo residenti al villaggio.
Iniziando a capire cosa si cela dietro l'apparente calma ritrovata a Neve Perenne, gli eroi decidono di andare fino in fondo alla faccenda (e alla grotta), abbattendo a suon di spada e magia tutti i non-morti che si parano loro di fronte lungo la strada.

Nella più grande delle stanze naturali ricavate nella grotta, al termine di un lungo corridoio infestato da mummie maledette, i compagni trovano una strega delle nevi intenta a praticare un rituale oscuro per portare alla vita due cadaveri femminili, facendoli risorgere come sue malvage sorelle.
Dopo un breve dialogo con il mostro, e dopo aver abbattuto sia lei che una sua più giovane sorella, Taria frugando (a solo scopo di indagine) tra gli averi della strega trova un contratto firmato che sancisce il patto tra la congrega delle streghe e l'eroe del villaggio, che mantiene la pace per gli abitanti di Neve Perenne in cambio del sacrificio mensile di una donna innocente.

Dopo aver distrutto l'altare delle streghe, i tre eroi corrono di nuovo al paese in cerca del responsabile di tutto l'accaduto, e dopo avergli sbattuto in faccia il contratto accompagnato dalle loro accuse, iniziano una breva battaglia conclusasi poco dopo con la morte dell'eroe impostore.
Senza un modo per consolare le immense perdite del villaggio, nonostante il loro intervento, i tre compagni decidono di andarsene anche questa volta a mani vuote, lasciando (incoscientemente) la difesa di Neve Perenne nelle mani del contadino che li aveva avvisati a suo modo del pericolo.
Pronti alla partenza, verso lidi più caldi e soleggiati, gli amici si mettono in marcia... ovviamente non prima di un breve riposo: facciamo campo?

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